ANSA – SIENA 6 AGO – Poliziotti si fingono turisti indossando bermuda e magliette e smascherano due borseggiatrici in pieno centro a Siena. Sono state fermate cosi’ e denunciate due donne di 27 e 39 anni bulgare. Le due sono state bloccate mentre stavano seguendo un gruppo di turisti all’interno di un negozio. Le borseggiatrici individuate dagli agenti mischiati alla folla sono state portate in questura dove dopo esser state identificate e sottoposte a foto-segnalamento sono risultate essere state piu’ volte condannate e arrestate proprio per furti a danno di turisti in varie citta’ d’arte in Italia e all’estero. Le due donne sono anche state trovate in possesso di 300 euro in contanti. Per loro il questore di Siena Costantino Capuano ha emesso un divieto di ritorno a Siena per tre anni.
Specializzate nei borseggi in varie città d’Italia, ma anche all’estero, con principale obiettivo i turisti, si muovevano nei luoghi affollati sfilando con abilità e “mani di velluto” i portafogli alle ignare vittime. Due donne di 27 e 39 anni, bulgare, che erano già state a Siena, dove avevano probabilmente messo a segno qualche colpo, ieri sono state fermate. Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi per la stagione estiva, ma anche in vista del Ferragosto e del Palio delle Contrade, disposta dal nostro questore, i poliziotti della Squadra Mobile si sono finti turisti, indossando bermuda e t-shirt per poter osservare meglio i movimenti sospetti dei malviventi e prevenire e reprimere i borseggi. La loro attenzione è stata attirata da una coppia di donne straniere, individuata in via Banchi di Sopra poco prima delle 16.00. Le due complici stavano, infatti, seguendo un gruppo di turisti all’interno di un negozio senza apparente motivazione. La cosa non è però sfuggita agli agenti che le hanno bloccate e subito condotte in Questura. H.G. e S.N., identificate e sopposte a foto segnalamento dalla Polizia Scientifica, sono risultate più volte condannate e arrestate proprio per furti, a danno di turisti, in varie città d’arte. Le donne sono state quindi perquisite e trovate in possesso di circa 300,00 euro in banconote. Tenuto conto dei numerosi precedenti e delle particolari modalità con le quali mettevano in atto le azioni criminose, il Questore ha emesso nei loro confronti un divieto di ritorno a Siena per tre anni. I poliziotti hanno quindi acquisito le immagini nei circuiti di videosorveglianza per individuare eventuali altre vittime e verificare così ulteriori responsabilità a carico delle due straniere.